Europee, Arcigay esulta: “L’arcobaleno è il primo partito, Renzi ne rispetti il programma”

26/05/2014

romani

“Caro Renzi, l’arcobaleno è il primo partito in Italia: ora è indispensabile rispettarne il programma”: Flavio Romani, presidente di Arcigay, commenta col sorriso il risultato delle elezioni europee. Arcigay, il collaborazione con Anddos, ha promosso in occasione di questa chiamata alle urne la campagna “A far l’Europa comincia tu”, che invitava i candidati a sottoscrivere un impegno per i diritti delle persone lgbti e mobilitava elettori ed elettrici a sostegno dei candidati friendly. “Tra i 73 eletti italiani – prosegue Romani – 31 si sono impegnati per farsi portavoce delle nostre battaglie, sottoscrivendo la piattaforma Come out di Ilga Europe. Possiamo allora dire che in Italia, per queste europee,  ci sono due vincitori a pari merito, e che l’arcobaleno (cioè i diritti delle persone lgbti), con i suoi 31 seggi,  è il primo “partito” italiano, un’ istanza trasversale che raccoglie un consenso ampio. Il governo italiano  non può non tenere conto di questo evidente dato politico e avviare l’annunciata stagione di riforme a partire dal riconoscimento pieno dei diritti delle persone lgbti”.  “La prova del nove – prosegue Romani – la fornisce l’arretramento evidente della destra omofoba: si sono infatti ridotte significativamente  le rappresentanze di Nuovo Centro Destra e Forza Italia, mentre restano esclusi tutti i candidati di Fratelli d’Italia, campioni d’omofobia nel nostro monitoraggio. Non possiamo che essere soddisfatti inoltre per il risultato della lista L’Altra Europa per Tsipras, la più rainbow secondo la nostra campagna, e per gli undici parlamentari friendly eletti nelle liste del Movimento 5 stelle.  Salutiamo poi con entusiasmo l’elezione dei democratici Daniele Viotti nel Nord Ovest e Elly Schlein nel Nord Est, campioni di rainbow factor nella campagna “A far l’Europa comincia tu”, sostenuti con convinzione dalla comunità lgbti.  E con altrettanto entusiasmo applaudiamo l’elezione degli altri  democratici “friendly” premiati dal responso delle urne. A tutte e tutti – conclude Romani –  i nostri migliori auguri di buon lavoro”. 

La campagna “A Far l’Europa comincia tu” non si ferma: dopo l’ufficializzazione dei seggi e con l’apertura del lavori dell’Europarlamento, il sito cominciatu.eu si trasformerà in una piattaforma di monitoraggio dei lavori di quell’assise. Da quell’osservatorio verrà tenuto d’occhio il rispetto dell’impegno preso dai neoeletti con la comunità lgbti.

Daniele Viotti, Elly Schlein, Flavio Rmani,