Alfano dichiara guerra ai matrimoni gay. Conchita da Bruxelles lo bacchetta
09/10/2014
Anche Conchita Wurst, a Bruxelles ospite del Parlamento europeo, ha commentato, durante una conferenza stampa, la decisione del ministro dell’Interno di cancellare dai registri civili dei comuni che lo permettono le unioni gay celebrate all’estero. “Non capisco dove sia il problema con i matrimoni delle persone dello stesso sesso – ha ripetuto diverse volte la Wurst – Non so perchè ci siano ancora politici che si preoccupano tanto per questo, non capisco. Non dovremmo parlare di sessualità, come del colore della pelle. È importante per la persona, ma non per la nostra società”. Conchita si è poi rammaricata del fatto che in Europa per molti non esista ancora “il diritto di amare la persona che scegli, tutti gli esseri umani vogliono vivere in pace e libertà”
Anche Flavio Romani, presidente di Arcigay, ha commentato la circolare del Ministro: “La gravità politica del gesto messo in campo dal Ministro Alfano- ha detto – è senza precedenti e definisce un’apartheid che l’Italia non si merita e che offende la sua Carta Costituzionale. Per noi è tempo di Resistenza: rivolgiamo un appello accorato a tutti gli amministratori locali affinché disobbediscano metodicamente all’atto di imperio del Ministro, così come l’Italia della Resistenza seppe disobbedire agli ordini fascisti.
Angelino Alfano, Conchita Wurst, matrimonio gay,