Paolo
Bartolozzi
NON HA ADERITO ALLA CAMPAGNA ILGA
L'eurodeputato non ha firmato la piattaforma di ILGA Europe.
SCONSIGLIATO
L'eurodeputato non ha dimostrato durante la sua attività politica un impegno costante e attivo per i diritti delle persone LGBTI.
- “L’iniziativa della Regione Toscana, patrocinata dal Ministero delle Pari Opportunità, di promuovere una campagna di comunicazione contro l’omofobia, attraverso la diffusione di un manifesto con l’immagine di un neonato che indossa al polso un braccialetto con su la scritta «sono omosessuale», non solo rappresenta un atto di inaudita gravità contro l’infanzia ma rischia, anche inconsapevolmente, di apparire come un vero e proprio incentivo alla pedofilia ed all’abuso sessuale nei confronti dell’infanzia stessa.”
- Petizioni contro di diritti: ecco chi le ha firmate
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Eurodeputato, laureato in giurisprudenza, ha iniziato la sua attività politica nella Democrazia Cristiana, divenendone segretario organizzativo per la provincia di Firenze. Originario di Rufina, dal 1985 al 1987 è sindaco di Londa, successivamente diventa consigliere regionale della Toscana, presidente della Commissione per i rapporti con l’Unione Europea. Viene rieletto in Consiglio Regionale in tutte le successive elezioni del 1990, 1995, 2000 e 2005, aderendo dapprima ai Cristiani Democratici Uniti (CDU) – di cui è vicesegretario nazionale – e poi definitivamente a Forza Italia. È stato presidente della Commissione regionale affari istituzionali, della Commissione di vigilanza e di controllo, presidente del gruppo consiliare di Forza Italia. Dal 2005 è stato vicepresidente del Consiglio Regionale toscano. A giugno 2001 diventa eurodeputato, subentrando a Silvio Berlusconi nel frattempo nominato Presidente del Consiglio. È stato membro della Commissione Giuridica e per il Mercato Interno e della Delegazione per le relazioni con i Paesi dell’America Centrale e il Messico. Rimane in carica fino al 2004 quando, ricandidato, è il primo dei non eletti di Forza Italia per la circoscrizione Italia Centrale. Da giugno 2008 ritorna al Parlamento europeo, subentrando ad Antonio Tajani nel frattempo scelto come Commissario europeo. Iscritto al gruppo del Partito Popolare Europeo – Democratici Europei. Aderisce alla rinata Forza Italia