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“Non vedo missione politica più bella che diventare e far diventare liberi, esprimere ciò che di umano c’è in noi, i mondi interiori meravigliosi che ci appartengono e che bussano per realizzarsi. E ognuno li ha. Sia esso vecchio o giovane, malato o sano, intelligente o meno intelligente, bianco o nero, uomo o donna, eterosessuale o gay, povero o ricco”.

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Fin da giovanissimo impegnato nella politica, tra le sue passioni anche il cinema e la cultura. Iscritto alla federazione giovanile comunista di Roma, dove ha intrecciato la sua vicenda politica e personale con molti giovani destinati ad avere ruoli importanti nella politica italiana come Walter Veltroni, Gianni Borgna, Ferdinando Adornato. In quella stagione della Fgci romana stringe significative relazione di amicizia con numerosi intellettuali ed artisti, tra cui, in particolare, Pier Paolo Pasolini, Carmelo Bene e Bernardo Bertolucci.

Dal 1977 al 1979 è segretario romano della FGCI e successivamente è nella segreteria nazionale della Fgci, negli anni in cui ne è presidente nazionale Massimo D’Alema. Nelle sue funzioni di dirigente nazionale del Pci (entrò in Direzione giovanissimo) stabilisce una forte relazione di amicizia con Pietro Ingrao con il quale ha mantenuto un intenso scambio epistolare trasformato in questi anni in due libri.

Dal 1986 al 1990 è segretario romano del Pci e nel 1989 viene eletto consigliere comunale. Nel 1992 viene eletto alla Camera dei deputati. Nella prima giunta Rutelli a Roma, svolge la funzione di Capogruppo del PDS in Consiglio Comunale. Nel 1997, a seguito della seconda vittoria alle elezioni comunali capitoline di Francesco Rutelli a sindaco di Roma, viene nominato assessore ai Rapporti Istituzionali del Comune; si dimette da tale incarico dopo due anni per divenire presidente dell’Auditorium di Roma di cui ha seguito la complessa realizzazione superando ritardi che mettevano a rischio l’opera. Alle elezioni regionali del 2000 approda al consiglio regionale del Lazio, venendo eletto con i Democratici di Sinistra.  Nel 2006 promuove la nascita della Festa del Cinema di Roma.

Nel 2001 viene rieletto alla Camera e diventa membro della direzione nazionale dei DS. Nelle elezioni politiche del 2006, viene eletto senatore per la prima volta. Si dimette dal senato per dedicarsi a tempo pieno alla nascita del Partito democratico: dopo le primarie che porteranno alla guida del Pd Walter Veltroni viene nominato Coordinatore della Segreteria nazionale. Lascerà questo incarico dopo le dimissioni di Walter Veltroni nel febbraio del 2009.