Bruno
Tabacci
NON HA ADERITO ALLA CAMPAGNA ILGA
L'eurodeputato non ha firmato la piattaforma di ILGA Europe.
SCONSIGLIATO
L'eurodeputato non ha dimostrato durante la sua attività politica un impegno costante e attivo per i diritti delle persone LGBTI.
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Laureato in Economia e Commercio all’Università degli Studi di Parma, ha lavorato come consulente libero professionista in materia economico-finanziaria. Nella prima metà degli anni ottanta ha diretto l’ufficio studi del Ministero dell’Industria con Giovanni Marcora e, in seguito, la segreteria tecnica del Ministero del Tesoro con Giovanni Goria. Dal 1970 al 1985 è stato consigliere comunale per la Democrazia Cristiana in alcuni comuni del Mantovano, tra cui il capoluogo (1980-83). Dal 1985 al 1991 è stato consigliere regionale della Lombardia e poi presidente della Regione Lombardia nel periodo 1987-1989. Nella XI legislatura(1992-1994) è stato eletto nella circoscrizione Mantova-Cremona deputato al Parlamento italiano per la Democrazia Cristiana. È stato consigliere d’amministrazione di ENI, SNAM, Efibanca. Nel periodo 1999-2000 è stato presidente dell’Autostrada A15 Cisa.Nel 2001 è stato rieletto deputato nella XIV legislatura per la Casa delle Libertà. Ha aderito al gruppo UDC (CCD-CDU). A seguito delle elezioni politiche del 2006, Tabacci viene rieletto ancora alla Camera dei deputati. Il 30 gennaio 2008, insieme a Mario Baccini, lascia l’UDC. Nella stessa data crea con Mario Baccini e Savino Pezzotta il movimento politico Rosa per l’Italia (inizialmente noto come Rosa Bianca), candidandosi come premier per le elezioni del 13 e 14 aprile 2008. Successivamente tra Rosa Bianca e UDC viene raggiunto un accordo e i due partiti decidono di partecipare insieme alle elezioni politiche del 2008 creando una lista unica denominata Unione di Centro. Alle elezioni politiche del 2008 Bruno Tabacci viene eletto alla Camera dei deputati. Il 9 novembre 2009 Tabacci lascia l’UdC e la Rosa per l’Italia per fondare poi, assieme a Francesco Rutelli, Gianni Vernetti ed altri esponenti del Pd, l’11 novembre 2009 il nuovo partitoAlleanza per l’Italia. Ricopre il ruolo di capogruppo di ApI e vicepresidente del Gruppo Misto fino al 20 ottobre 2011, quando viene sostituito da Pino Pisicchio. Il 10 giugno del 2011 è stato nominato Assessore al Bilancio, al Patrimonio e ai Tributi nella giunta di centrosinistra del sindaco di Milano Giuliano Pisapia. Il 21 gennaio 2013 Bruno Tabacci rimette al sindaco di Milano la delega al Bilancio. Le dimissioni derivano dalla decisione di correre alle elezioni politiche italiane del 2013 nelle liste di Centro Democratico. Viene eletto alla Camera dei Deputati nella circoscrizione Toscana.