Buonanno, ancora figuracce. Anche i legisti lo sconfessano

09/10/2014

buonannoburqa

Per Gianluca Buonanno, l’europarlamentare leghista che ha inaugurato la sua presenza a Bruxelles con una sfilata in burqa nell’emiciclo, gli omosessuali andrebbero schedati, così da poterli sottoporre a un trattamento sanitario obbligatorio. Quest’ennesimo insulto volgare del buffone padano sembra aver colmato la misura perfino dei suoi compagni di partito. Alle sue parole, pronunciate alcuni giorni fa in un’intervista su Radio24, hanno infatti reagito con forza, tra gli altri, anche i giovani della Lega Nord: “Riteniamo inaccettabili le parole di Gianluca Buonanno – scrivono in una nota congiunta i coordinatori provinciali del Movimento Giovani Padani di Milano, Como, Monza e Brianza, Varese, Pavia, Lecco, Crema, Cremona, Martesana, Ticino e Lodi – e ne prendiamo nettamente le distanze in quanto non hanno nulla a che fare con la linea politica della Lega Nord e il pensiero dei Giovani Padani. L’orientamento sessuale di una persona non deve assolutamente rappresentare una discriminante per chi, come noi, ha come fine l’Indipendenza della Lombardia, che rappresenta l’unico modo per ridare speranza e un futuro a tutti i cittadini Lombardi”.

Contro Buonanno si è scagliata anche   Fiorella Mannoia: “E’ anche per gente come questa – ha scritto sul suo profilo Facebook la famosa cantante – che ragazzi si suicidano perché non reggono più all’emarginazione, all’isolamento, allo scherno. Sono stanca di questa gentaglia e la chiamo con il nome che merita: MERDA

Gianluca Buonanno, Lega Nord, omofobia,