Arcigay Taranto incontra Rosa D’Amato: pollice in alto per la candidata 5 stelle

05/05/2014

m5s
Luigi Pignatelli, volontario di Arcigay Taranto, ci invia il diario del suo incontro con Rosa D’Amato, candidata alle europee per il M5S Circoscrizione Sud. Un incontro davvero soddisfacente: pollice in alto per la candidata, che indossa la spilla della nostra campagna “A far l’Europa comincia tu”
Ecco il racconto del faccia a faccia:
Ore 11:00. Sul Quotidiano di Puglia leggo “Siamo sul piede di guerra – afferma Rosa D’Amato, candidata alle europee – pronti a bloccare tutti gli emendamenti prodotti dai Governi che negli ultimi anni si sono succeduti a tempo di record, volti a salvaguardare solo ed esclusivamente l’industria dei Riva.”

Ore 11:30. Faccio il mio ingresso nel bar Martini, in cui ho appuntamento con la candidata del Movimento 5 Stelle, Rosa D’Amato, educatrice in settori giovanili di varie società sportive di Taranto e Firenze, molto attiva soprattutto tra le associazioni ambientaliste. Abbiamo avuto modo di condividere diversi percorsi in passato, in collaborazione con organizzazioni di volontariato, e, ogni qualvolta il mio sguardo ha incrociato il suo, confesso che un gran quantità di energia positiva ha investito il mio animo. Chissà se l’ingresso in politica, con la massiccia dose di cinismo che spesso ad esso si accompagna, nel frattempo, ha modificato in lei qualcosa. Tra poco lo verificherò.

Ore 11:35. Una simpatica donna dall’aspetto sportivo ed estremamente comunicativo mi raggiunge al tavolo e, dopo un amichevole “Ciao!” corredato da un’affabile stretta di mano, adocchiato il materiale informativo disposto davanti a me, chiede: “Cosa mi hai portato?”. L’amabile pallavolista di molti dettagli è già a conoscenza e mi confessa di aver firmato la petizione online poche ora prima. “Molte cose mi erano già state segnalate dal Movimento, poi il tuo invito ha fatto il resto.”

Le regalo una spilletta e mi ricambia con un sorriso materno e contagioso. Ciò che più mi colpisce è la spontaneità con cui si esprime e l’umiltà che leggo in ogni suo gesto. Le chiedo cosa l’abbia spinta a firmare la petizione. “In verità non so come argomentare. Mi viene così naturale, immediato. Come si fa a dire di no? Non si chiede mica un privilegio. Personalmente non vedo alcun motivo ostativo neppure per il discorso delle coppie di fatto, – in questi ultimi mesi al Comune di Taranto si sta discutendo in merito all’apertura del registro delle coppie di fatto, ndr – un diritto naturale, in quanto esseri viventi.”

Segue una piacevolissima conversazione, davanti ad un buon caffè, nel quale ricordiamo le lotte in difesa dell’ambiente, le proposte di legge, fra tutte quella sull’endometriosi, e sottolineiamo che “Alla prima scrematura, su quattrocento candidati, sei arrivata prima.” “Sì. E questo mi ha fatto molto piacere, perché la nostra voglia di riscatto – e qui fa riferimento all’intera città di Taranto, ndr – è stata recepita.”

Del resto una delle sue prime dichiarazioni, ai tempi della candidatura alle comunali del 2012, era stata: “Membro di Taranto libera e di Taranto L.I.D.E.R., comitati impegnati nella lotta all’inquinamento ed alla sensibilizzazione ed informazione della cittadinanza sul disastroso stato sanitario ed ambientale in cui Taranto versa […], decido di mettere in gioco le mie energie ed il mio tempo attraverso questa candidatura, perseguendo lo stesso scopo: cambiare la situazione gravissima della nostra città e dare il mio contributo per programmare un futuro alternativo, sostenibile e partecipato della nostra città.”

Come più volte sottolineato, il capolista è un pro-forma. Nel Movimento 5 Stelle non esistono referenti. Ogni attivista ha pari dignità e deve godere della medesima visibilità. Ecco perché Rosa ci chiede di non pubblicare foto in cui sia riconoscibile il suo volto e lo fa con un garbo tale da spiazzarmi.

Ogni azione deve essere condivisa: il 17 maggio, in Piazza Maria Immacolata, Rosa D’Amato prenderà parte al flash mob organizzato dall’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto, in occasione della Giornata Mondiale contro l’Omofobia; ma l’invito ad intervenire è esteso a tutti i candidati pugliesi del Movimento 5 Stelle.

La senatrice Barbara Lezzi, al telefono, sottolinea che il Movimento 5 Stelle ha fatto proprie le richieste di varie associazioni LGBTI e le ha inserite nel programma di partito.

Spesso i candidati mortificano i propri pensieri e i propri ideali, in favore delle posizioni assunte dai vertici. Ergo, come dimostrato da molti candidati che ho incontrato finora, seppure si abbiano a cuore i diritti della comunità LGBTI, ci si trova costretti a remare contro. “Se – per assurdo – un giorno dal Movimento dovesse uscire anche solo una frase in cui si accosti l’omosessualità alla pedofilia, io ne uscirei.”: espressioni forti, che testimoniano la vicinanza di Rosa alla nostra causa.

Ore 12:40. È quasi ora di pranzo e gli impegni familiari e lavorativi, malgrado sia domenica, ci costringono a salutarci. Anche questa volta l’incontro con Rosa D’Amato mi ha carburato di energia positiva.

Il termine energia è stato introdotto da Aristotele in ambito filosofico per distinguere la δύναμις, la possibilità, la “potenza” propria della materia informe, dalla reale capacità (ἐνέργεια) di far assumere, in atto, realtà formale alle cose. A nostro avviso, la candidata tarantina del Movimento 5 Stelle incarna il significato del termine francese “énergie” – dal quale deriva la nostra parola italiana “energia” – usato dal XV secolo nel senso di “forza in azione” e, per nostra fortuna, la forza che Rosa ha da vendere sembra diretta verso la difesa di ogni “essere vivente”.

Arcigay Taranto approva il candidato del Movimento 5 Stelle Rosa D’Amato.

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